Poesie Vicovaresi

Riprendendo l’idea di Tazebao che ha voluto salutare un vicovarese doc nel forum, desidero rendere un piccolo omaggio a quattro nostri compaesani che hanno fatto della poesia il loro hobby, raccontando vicende, luoghi e personaggi della loro vita e della tradizione nostrana. Chiaramente non è stato facile sceglierle tra le loro opere.

Chiedo scusa ai loro parenti per non averli interpellati prima di prendere questa iniziativa.

Inoltre, poiché sono convinto che i quattro non sono i soli scrittori di Vicovaro, mi auguro che questa iniziativa possa essere seguita da altri, al fine di poter condividere con tutti i vicovaresi, e non solo, loro scritti, patrimonio di una letteratura locale, che sicuramente non sono conosciuti.

Mario Rotondi

Ma guarda quanto è bella Vicovaro... Il testo integrale

Pubblichiamo la versione integrale di "Guarda quanto è bello Vicovaro", canzone/filastrocca che spesso si sente canticchiare nel nostro paese ma che, probabilmente, nessuno conosce per intero. Una canzone che racchiude i vecchi soprannomi che identificavano le famiglie del paese, i personaggi e i "generi diversi" che caratterizzavano Vicovaro negli anni '50.
Vogliamo sperare che nessuno si offenda per quasta vecchia canzone.

PANORAMA PAESANO - Tipi, macchiette e generi diversi.

Ma guarda quanto è bella Vicovaro - messa a cavallo della "Tiburtina"

seduta sulla roccia a "petturina" - in posizione come un vecchio faro.