Personaggi di Vicovaro

Marcantonio Sabellico

Marcantonio Coccia detto il Sabellico - VicovaroMarcantonio Coccia, detto il Sabellico, nacque a Vicovaro intorno all’anno 1448.
Ai suoi tempi il paese faceva parte del feudo della famiglia Orsini del ramo di Tagliacozzo. Le informazioni sulla sua vita e le sue opere le rivela lui stesso nelle sue lettere (Epistolae) che scrisse ai familiari e ai personaggi illustri del tempo con i quali ebbe rapporti di amicizia. Raccolte in dodici libri, esse vennero pubblicate a Venezia nel 1502.

Padre Virginio Rotondi

Padre Virgi...
Padre Virginio Rotondi al lavoro Padre Virginio Rotondi al lavoro
Padre Virginio Rotondi nacque a Vicovaro (RM), il 22 maggio 1912, terzogenito dei cinque figli di Mario Rotondi e Anna Pasquali.

Dopo aver frequentato le elementari a Vicovaro, studiò prima nel seminario minore di Santa Scolastica, a Subiaco, poi in quello di Magliano Sabina. Compì gli studi superiori nel Pontificio Collegio Leoniano di Anagni (FR), diretto dal Padri Gesuiti, comprendente anche le facoltà di Filosofia e Teologia aggregate alla Pontificia Università Gregoriana.

Amedeo Rotondi - Scrittore, filosofo e libraio

220px-Amedeo_RotondiAmedeo Rotondi anche conosciuto con gli pseudonimi di Amadeus Voldben e Vico di Varo, (Vicovaro, 27 ottobre 1908 – Roma, 11 ottobre 1999) è stato uno scrittore e filosofo italiano, studioso di tematiche spirituali ed esoteriche.

Ha svolto anche attività di libraio ed editore.



Attraverso conferenze, riunioni e incontri tenuti per quasi cinquant’anni, divenne un punto di riferimento per quanti seguivano un percorso di ricerca interiore. Autore prolifico, ha pubblicato ventisei saggi con le più importanti case editrici italiane del settore, alcuni dei quali sono stati tradotti in varie lingue e ha utilizzato come pseudonimi letterari Amadeus Voldben e Vico di Varo.

Don Angelo Francorsi

don angelo francorsi con ragazzi vicovaresiDon Angelo nacque a Vicovaro il 19 ottobre 1916 in una casa adiacente l'obelisco della fontana principale del Centro Storico, da un' umile famiglia. Il padre era minatore e la madre casalinga, terzo di tre figli e unico maschio. Tutti i vicini di casa ricordano l'euforia del padre alla nascita del piccolo Angelo, figlio maschio sempre desiderato e con la moglie meditava per Lui grandi progetti.

Angelo trascorse gli anni della sua fanciullezza scorrazzando, come tutti i ragazzini, per le vie del paese, e frequentando, in tutte le occasioni possibili, le funzioni religiose che si tenevano i n paese, inorgogliendosi nell'indossare la famosa "cotta"di chierichetto.

Vicovaro e la storia della stampa a caratteri mobili

gutenberg_11358_mdTutti sanno che la stampa a caratteri mobili è stata inventata dal tedesco Gutemberg. Pochi sanno che questo è vero se parliamo di Europa.

La stampa a caratteri mobili infatti sembra essere nata in Cina nel 1041. Erano dei blocchi di creta con la forma degli ideogrammi dell’alfabeto cinese; questi, dopo essersi induriti, venivano incollati ad un supporto, venivano inchiostrati e premuti su un foglio.

I primi caratteri mobili in legno sono del 1298 quando si sostituirono i fragili caratteri in creta e argilla con i più duraturi in legno intagliato. Nel 1377 in Corea furono inventati i caratteri mobili in metallo.

Come queste tecnologia siano arrivate in Europa non è chiaro come confusa è la storia di chi sia stato il primo ad usarla: per tutti è Gutemberg per molti è l’italiano Panfilo Castaldi.

Ma cosa c’entra Vicovaro in tutto questo?