Storia dei Festeggiamenti

A Vicovaro alla fine di Agosto e la prima settimana di Settembre si svolge la suggestiva processione ( vedi foto) con il Talamo della Vergine Avvocata Nostra per il paese, dopo una solenne Messa pontificale.La serie di festeggiamenti si concludono definitivamente con il "rientro" dell'Immagine dell'Avvocata Nostra nel suo Tempietto dedicato a S. Giacomo.
Questa l'occasione per ricordare che questa festività - che rimane per molti Vicovaresi uno dei pochi legami spirituali ed uno degli appuntamenti annuali che li uniscano e li richiamino in questo caro e benedetto paese - ebbe inizio negli anni 20, quando fu costituito, d'accordo con la Curia vescovile di Tivoli, un Comitato permanente sotto la direzione dell'allora prevosto di Vicovaro.In quella occasione fu fissata alla prima domenica di settembre - per questione di comodità lavorativa per gli abitanti - la solenne festa annuale.

Si stabilì, così, che il giorno 22 di Luglio - anniversario del I° (1796) e del II° prodigio (1863) - la prodigiosa effigie dell'Avvocata Nostra venisse traslata dalla Cappella di S. Giacomo, alla chiesa prepositurale di S. Pietro e qui restasse esposta all'altare maggiore sino il lunedì della settimana successiva alla processione per essere poi riportata nella sua "dimora".

Un rituale che, salvo qualche rara eccezione, si svolge ininterrottamente da allora. Nel paese i preparativi per questi festeggiamenti si notano nell'aria già alla fine d'Agosto nel veder "montare" nella piazza antistante S. Pietro e la Cappella quella serie di arconi a tutto sesto per le luminarie - croce per i genitori e delizia per i bambini - ed il palco per l'immancabile intrattenimento serale. Preparativi ancor più frenetici in passato quando, il giorno della festa vera e propria, i vicoletti del paese già alle prime luci dell'alba odoravano fortemente del cucinato per il pranzo festivo, e per il paese potevi rincontrare tutti - residenti o non - richiamati a Vicovaro da questa nobile tradizione annuale.

Questo sino a tarda mattinata quando la "Piazza" di botto si svuotava e la chiesa di s. Pietro, addobbata a festa, si riempiva dell'intera popolazione per la solenne Messa cantata di mezzogiorno che, terminata, dava il via al suggestivo corteo per le strade del paese.

Anche quest'anno si vedranno, così, in fila dietro i loro stendardi e gonfaloni, tutte le Associazioni religiose; le Confraternite nelle "buffe" bianche e romee variopinte; le donne "con i Voti", sorreggenti enormi ceri sgocciolanti; il Comitato dei festeggiamenti; la banda musicale; quindi i sacerdoti con la reliquia della Vergine ed infine la Macchina della Vergine, tintinnante degli ori nelle bacheche, sorretta da confratelli in mozzetta celeste.


Dietro di questa, l'Autorità cittadine ed il popolo che s'ingrossava a dismisura pian piano che la processione s'inoltra nel cuore del centro abitato.Nell'assistervi ritorneranno nella mente ai più, con un po' di giustificata nostalgia, tante altre "soavi banalità" che il tempo o una società presa da ben altri interessi sta cancellando o dimenticando come: quello stuolo delle Figlie di Maria, in vestito bianco, fascia celeste al collo e tra le mani l'inseparabile Canzoniere; quel folto gruppo dei sacerdoti natii del luogo, "in trasferta" dai vari conventi o chiese per festeggiare la Madre; quel nugolo di bambini vestiti da santini o da vezzosi angioletti con ali di bambagia; quel caloroso gridare Viva Maria ad ogni sussulto del Talamo per le anguste viuzze; e - sostituito qualche decina di anni fa dalla munificenza di un altro benefattore - quel grande Manto che guarniva la Macchina che s'increspava come un'orifiamma ad ogni alito di vento.

Vicovaro - ...
Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra Vicovaro - Festa di Maria SS. - Traslazione dell'immagine sacra
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Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro
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Vicovaro - Festa di Maria SS - Processione Vicovaro - Festa di Maria SS - Processione

Era di seta celeste frangiato d'oro zecchino con su scritto un nome di un forestiero che suscitava la curiosità dei natii del luogo ignari della gran diffusione che ebbe in passato il culto dell'Avvocata Nostra anche al di fuori del Lazio.Un ex voto donato alla Vergine - alla vigilia della sua Incoronazione del Capitolo Vaticano nell'ottobre del 1913 - da un certo signor Tusè di Manoppello il quale, avendo intentata una causa nel suo paese contro un grosso barone locale intenzionato a ridurlo al lastrico, si volle rivolgere con successo, e questo dietro consiglio di una misteriosa signora incontrata sul treno della Roma-Sulmona, al migliore principe del Foro per tutelare i suoi minacciati interessi, alla...Avvocata Nostra di Vicovaro:

"… Si avvicinava il giorno della solenne Incoronazione della Nostra Madonna, e mentre il solerte Comitato, con rinnovato fervore, si consacrava tutto alla buona riuscita della Festa, Maria Avvocata Nostra, ne spianava la strada con Una grande grazia.


Il sig. Giovanni Tusè di Manoppello (Chieti) vecchio di 75 anni, in un suo viaggio a Roma, per il disbrigo di una importante causa contro un Principe che voleva ridurre il Tusè all'estrema miseria, si imbatté per sua fortuna con una buona persona, che lo esorto' a ricorrere con fiducia alla protezione di Maria Avvocata Nostra, venerata in Vicovaro, ed avrebbe certamente vinta la difficile causa.Il Tusé prestò fede alle sue parole, ed un bel giorno eccolo a Vicovaro a prostrarsi all'altare di Maria Avv. Nostra.

Fatta celebrare la S. Messa ed accostatosi con gran fervore ai SS. Sacramenti, ritornò a Manoppello con il cuore pieno di speranza. La sua fede nella protezione di Maria Avv. Nostra non fu delusa. Dopo non poche peripezie e vicende alternate di speranze e timori, la causa fu vinta, ed il potente Principe, con tutti i suoi avvocati, dovettero chinare il capo all'intervento della Celeste Avvocata.

Il sig. Giovanni Tusè, ad attestare La sua grande riconoscenza verso la Madre Celeste, voleva offrire a sue spese la Corona d'oro, con cui si sarebbe dovuta incoronare la bella Madonna.Tutto il popolo di Vicovaro si ribellò; non poteva permettere che la Madonna fosse incoronata con una Corona offerta da un devoto; ma che alla Corona avrebbero pensato le donne del paese offrendo catene, anelli, e quanti ninnoli si potevano raccogliere…".

E così fu fatto. "….Ma il Tusè non era ancor pago e domandò quale oggetto sarebbe riuscito più utile per onorare Maria nel giorno della Sua Festa. Gli fu risposto che sarebbe stato assai gradito un bel Manto di seta per la Macchina della Madonna. Il Tusè accettò la proposta ed ordinò subito alla Ditta Romanini di Roma di confezionarlo nel modo più accurato. Venne fuori un ricchissimo Manto di seta celeste con frange e decorazioni di oro fino.

Nella parte posteriore si legge la scritta a lettere d'oro: GIOVANNI TUSÈ DA MANOPPELLO A MARIA AVVOCATA NOSTRA PER GRAZIA RICEVUTA".

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Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro Processione Maria SS. Avvocata Nostra - Vicovaro
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Vicovaro - Festa di Maria SS. - Processione Vicovaro - Festa di Maria SS. - Processione
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Vicovaro - Festa di Maria SS. Avv. Nostra - Benedizione del paese Vicovaro - Festa di Maria SS. Avv. Nostra - Benedizione del paese


(Testi di Alberto Crielesi)