Personaggi di Vicovaro

Amedeo Rotondi - Scrittore, filosofo e libraio

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220px-Amedeo_RotondiAmedeo Rotondi anche conosciuto con gli pseudonimi di Amadeus Voldben e Vico di Varo, (Vicovaro, 27 ottobre 1908 – Roma, 11 ottobre 1999) è stato uno scrittore e filosofo italiano, studioso di tematiche spirituali ed esoteriche.

Ha svolto anche attività di libraio ed editore.



Attraverso conferenze, riunioni e incontri tenuti per quasi cinquant’anni, divenne un punto di riferimento per quanti seguivano un percorso di ricerca interiore. Autore prolifico, ha pubblicato ventisei saggi con le più importanti case editrici italiane del settore, alcuni dei quali sono stati tradotti in varie lingue e ha utilizzato come pseudonimi letterari Amadeus Voldben e Vico di Varo.

In anni in cui questi argomenti erano guardati con sospetto se non addirittura osteggiati, Amedeo Rotondi ha avuto la determinazione di fondare la prima libreria esoterica italiana col nome di "Libreria delle Occasioni" (anche nota come "Libreria Rotondi"), specializzata in spiritualità, Oriente, esoterismo e libri antichi e rari.

Come editore ha pubblicato negli anni ’60 i suoi primi sei libri e ha fondato e diretto dal 1946 al 1954 il “Corriere Librario”, periodicomensile per bibliofili. L’evento fondamentale della vita: la scoperta del mondo spirituale. Nell’autunno del 1943, inseguito durante la notte dai tedeschi nelle montagne intorno a Vicovaro e alla ricerca di una via di fuga, all’improvviso scorge nel cielo dei globi luminosi: Amedeo si ferma a contemplare tale spettacolo misterioso salvandosi, in questo modo, dal rastrellamento in corso nel vicino paese di Roccagiovine.

Il primo fondamentale contatto con la realtà del paranormale ed altre esperienze consimili saranno poi ampiamente raccontate nel libro “Il protettore invisibile”.

Tale evento rappresenterà l’inizio del suo studio e dei suoi interessi nei confronti del mondo dell’esoterismo e della spiritualità, che l’accompagneranno per tutta la vita.

 

I primi anni e la nascita della "Libreria delle Occasioni" ("Libreria Rotondi")

Amedeo Rotondi nasce a Vicovaro, piccolo centro in provincia di Roma, il 27 ottobre 1908. Nella seconda metà degli anni trenta si trasferisce a Roma dove svolge la sua attività di insegnante.



Il 1941 è l’anno in cui, insieme alla moglie Annamaria, rileva una preesistente libreria di testi usati che chiamerà “Libreria delle Occasioni”, intendendo con questo nome l’opportunità per gli appassionati di reperire opere rare, curiose ed introvabili[3]. La “Libreria delle Occasioni” si trova tuttora nel suo luogo originario di fondazione e cioè in via Merulana al civico 82.

Tra gli amanti di rarità bibliografiche e tematiche spirituali è anche conosciuta come “Libreria Rotondi” in omaggio alla personalità del suo fondatore. I primi anni di attività della libreria sono piuttosto travagliati in quanto le autorità fasciste, infastidite dalla tipologia eterodossa dei testi in vendita, operano diversi sequestri ed infliggono sanzioni.

Nell’autunno del 1943 Amedeo è costretto a chiudere la libreria per evitare il richiamo alle armi della Repubblica Sociale Italiana. Considerato disertore, si rifugia con la famiglia a Vicovaro. Individuato in seguito ad una delazione, riesce fortunosamente a sfuggire alla cattura e si allontana verso le montagne che circondano il paese, inseguito dappresso da tedeschi e fascisti.

Disperando di potersi salvare, si nasconde nei pressi di una casa abbandonata, popolarmente ritenuta “abitata dagli spiriti” e qui avviene l’evento fondamentale sopra descritto che cambierà la sua vita e le sue convinzioni.

 

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