La Storia di Vicovaro

Vicovaro e i suoi Statuti - Lo statuto integrativo di Vicovaro

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Lo Statuto integrativo

 

La mancanza di indicazione dei reati e delle pene venne recuperata nel corso del tempo con lo statuto integrativo. Di difficile datazione si presuppone sia stato scritto dalla metà del '400 ai primi anni del '600.

Estremamente severo indica le multe e le pene a cui devono essere sottoposti i rei. A confronto con statuti simili dei paesi limitrofi si evidenzia una particolare asprezza.

Sono indicate multe per i bestemmiatori e per coloro che lavoravano nei giorni festivi. In base al furto ed al momento in cui venive perpretato erano stabilite multe e pene corporali:

furto di frumento - taglio della mano

furto di un maiale - taglio di un orecchio

furto di cavallo - accecamento ad un occhio

 

Originale e crudele la pena per chi rubava un attrezzo agricolo, che come possiamo immaginare aveva un particolare valore un una società totalmente agricola: inchiodamento per un orecchio alla porta del castello per un giorno intero.

Il furto nelle abitazioni veniva punito con l'impiccagione o con il cavare gli occhi.

Altre pene erano previste per l'adulterio, la violenza sessuale (taglio del piede) e la pratica delle "fatture".

Da notare anche una forma di protezionismo per il vino. Infatti era vietato vendere vino che provenisse da fuori Vicovaro fin quando quello prodotto nel paese non fosse terminato.

 

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