Personaggi di Vicovaro

Marcantonio Sabellico - Marcontonio Sabellico - 3

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Dopo Udine, visse per qualche tempo a Verona ospite di Benedetto Trevisan, funzionario della prefettura della città. Nel 1485 si trasferì a Venezia: per affermarsi, progettò di scrivere una storia della città dalle origini ai suoi giorni intitolata Historiae Rerum Venetarum (storia della Repubblica di Venezia) in 32 capitoli, suddivisi in periodi di 10 anni. Quest’opera, che divenne testo scolastico di storia, fu talmente apprezzata dai politici e dai nobili che gli valse una rendita vitalizia annua di duecento ducati d’oro. La prima edizione fu del 1486.
Durante il soggiorno veneziano ebbe anche l’incarico di insegnare letteratura latina ed eloquenza presso la scuola pubblica di San Marco.

La sua abitazione fu a Rialto, nelle vicinanze dell’omonimo ponte, successivamente si spostò poco distante nei pressi di San Benedetto dove rimase fino alla morte. Tra gli incarichi prestigiosi che ricoprì occorre ricordare quello di conservatore della biblioteca pubblica (Biblioteca Marciana) conferitogli nel 1487 dal Doge Barbadigo.
A Venezia compose il suo capolavoro: le Enneadi (il titolo originario era Rapsodiae Historiarum) un’opera che raccontava in 92 capitoli le storie di tutti i popoli della terra fino allora conosciuti, dalle origini fino ai suoi giorni. Marcantonio Sabellico si spense a Venezia il 14 maggio 1506, desiderando di essere sepolto nella Chiesa di S. Maria delle Grazie.

Inoltre, tra gli illustri personaggi, si ricorda: Padre Pietro da Vicovaro, Fra Pietro Fanti, il pittore Antonio Rosati, ecc,.

(Testi Alberto Crielesi)



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